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Tapparelle domotiche: con lares 4.0 basta un click

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Quando si parla di tapparelle domotiche qualcuno pensa ancora a chissà quale complicato marchingegno tecnologico applicato ad un banalissimo oggetto di uso quotidiano. In realtà, domotizzare le tapparelle non è altro che l’evoluzione di una tendenza che ha già preso piede da circa una ventina d’anni, cioè motorizzare le tapparelle integrando semplicemente sistemi di comando più smart che permettono di controllare le tapparelle con app o con assistenti vocali, come Google Home ed Amazon Alexa.

Come automatizzare le tapparelle domotiche con lares 4.0

Il primo passo per sfruttare la domotica per tapparelle consiste nell’installare un motore elettrico per automatizzarne i movimenti: per realizzare l’automazione di un avvolgibile bisogna scegliere un motore elettrico adatto, in base al peso della tapparella e il diametro del tubo di avvolgimento, che viene comandato attraverso un normale interruttore a parete.

Il controllo domotico delle tapparelle si può gestire comodamente con la centrale domotica lares 4.0, in particolare, grazie al modulo di espansione auxi-H.

Con un unico dispositivo è possibile, infatti, controllare completamente un varco munito di avvolgibili motorizzati, attivando i motori e movimentando gli avvolgibili anche ad impianto inserito e senza disattivarlo. Uno degli ingressi può anche essere configurato per bloccare il movimento dell’avvolgibile (ad esempio per collegare una fotocellula).

auxi-H consente di gestire non solo gli avvolgibili in apertura e chiusura, ma anche impostarli in posizioni intermedie e di conoscerne lo stato di apertura da remoto, potendo quindi controllarli anche quando siamo fuori casa.

Il modulo di espansione ha suscitato grande interesse per le sue funzionalità, tanto da vincere il primo premio dei GIT SECURITY AWARD 2019, per la categoria Smart Home!

Controllare tapparelle con smartphone: App lares 4.0

Il controllo tapparelle da remoto, grazie al supporto dell’APP lares 4.0, si effettua con una sorprendente facilità di utilizzo. L’app è suddivisa in tre sezioni: Sicurezza, Home e Smart Home. Quest’ultima sezione è dedicata interamente alla parte domotica e l’utente può controllare tutte le uscite, assegnare le categorie ed avere il pieno controllo di luci, avvolgibili, scenari, e tanto altro ancora.

L’applicazione è estremamente flessibile e consente di impostare la visualizzazione della pagina anche per stanze, favorendo la programmazione e la visione dettagliata dell’intero impianto.

L’App lares 4.0 è gratuita e disponibile per i sistemi operativi iOS e Android, scaricabile dai relativi store su qualsiasi dispositivo mobile, smartphone, tablet ed anche sulle interfacce utente ergo-T & ergo-T plus.

Comandare tapparelle con Google Home e Amazon Alexa

Oggi, grazie agli assistenti digitali intelligenti, le persone interagiscono con gli oggetti e con la tecnologia in maniera innovativa, in particolare, quando si parla di soluzioni casalinghe e domotiche.

Grazie alla completa integrazione tra la centrale lares 4.0 e la funzione di assistenza vocale di Alexa e Google Home, gli utenti possono gestire tutti i dispositivi smart della propria abitazione tramite un semplice comando vocale.

Esclamando semplicemente “OK, Google” oppure “Ehi, Alexa”, in prossimità di un dispositivo altoparlante smart, si può iniziare l’interazione con l’assistente digitale, pronunciando i comandi per le operazioni che desideriamo vengano eseguite in automatico. In questo modo, è possibile comandare le tapparelle con Alexa e con Google Home, ma non solo: è possibile coordinare il loro funzionamento in relazione ad altre operazioni.

Possiamo comunicare agli assistenti vocali un comando specifico come, ad esempio, “Ok Google, alza la tapparella del soggiorno“, oppure scegliere l’opzione più generica “Ok Google, alza tutte le tapparelle di casa“. Infatti, grazie alla loro sofisticata programmazione, gli assistenti virtuali comprendono perfettamente il contesto e forniscono la risposta o l’operazione che meglio soddisfa quanto detto.

In particolare, Google ha aggiunto una funzionalità chiamata “Conversazioni continue” che permette ad uno strumento Google Home di restare in attesa di un ulteriore comando, anche mentre sta completando la prima azione. Allo stesso modo, Alexa ha introdotto una funzione di comandi legati fra loro come, ad esempio, “Alexa, abbassa tutte le tapparelle e spegni la luce del balcone“.

Possono sembrare operazioni semplici, ma in realtà richieste del genere possono essere difficili da realizzare, data la complessità della programmazione di questi sistemi. Google ha impostato una funzione che consente di legare fino a tre comandi in una sola frase come, ad esempio, “Google, alza le tapparelle, spegni le luci e riproduci le notizie”.

Quasi tutti questi comandi possono essere usati insieme, ma alcuni funzionano solo se formulati in modo specifico. Per meglio ovviare ai problemi che possono insorgere dovendo dare troppi comandi, è possibile fare in modo che Google Home oppure Alexa eseguano più azioni contemporaneamente, creando una routine.

Le routine possono essere attivate con una frase personalizzata o su una pianificazione personalizzata. Ad esempio, si può creare una routine pronunciando semplicemente la frase “Ok Google, buonanotte”: automaticamente si spengono tutte le luci attorno casa, si blocca il portone, si regola la temperatura in base alle proprie esigenze e si abbassanno tutte le tapparelle. E’ anche possibile creare una routine settimanale che preveda, ogni mattina all’ora stabilita, l’esecuzione di determinati scenari, come: disinserire l’allarme, alzare le tapparelle e accendere la macchinetta del caffè.

Non lo trovi fantastico?

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