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Un incontro di grande valore a Ripatransone

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I partcipanti al talk dell'evento "Un capolavoro chiamato Italia. Problemi e opportunità di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare"
evento Ripatransone

Un capolavoro chiamato Italia. Problemi e opportunità di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare: è questo il titolo dell’evento che si è svolto martedì 18 febbraio presso il teatro Luigi Mercantini di Ripatransone, frutto di una nostra collaborazione con il Comune di Ripatransone e la Fondazione Enzo Hruby che, dal 2008, opera per sostenere la protezione del patrimonio culturale italiano e per diffondere la cultura della sicurezza.

L’evento ha visto la partecipazione di esperi del settore e di autorità locali e si è svolto alla presenza di numerosi studenti dell’istituto di istruzione superiore Fazzini-Mercantini.

La giornata si è aperta con la proiezione di un video introduttivo, seguito dai saluti istituzionali del sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini e del vicesindaco Roberto Pasquali.

È seguito poi un talk, moderato dalla giornalista Manuela Cermignani, che ha visto la partecipazione di Giorgio Finaurini, CEO di Ksenia Security, il quale ha approfondito il ruolo delle attuali tecnologie per la protezione e valorizzazione del patrimonio culturale, illustrando le avanzate soluzioni oggi disponibili. Carlo Hruby, vicepresidente della Fondazione Enzo Hruby, ha messo in luce l’importanza della diffusione di una cultura della sicurezza e ha presentato le principali attività della Fondazione, tra cui i numerosi progetti sostenuti per proteggere altrettanti beni e monumenti del patrimonio culturale italiano e l’intensa attività formativa destinata ai giovani e ai professionisti che operano nel campo dei beni culturali.

Altri importanti contributi sono stati offerti dal Maggiore Mattia Ivano Losciale, Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Ancona, che ha spiegato il ruolo dell’Arma nella tutela del patrimonio culturale e dal Capitano Francesco Tessitore, Comandante della Compagnia di San Benedetto del Tronto e dal Maresciallo Giuseppe Amoroso, Comandante Facente Funzioni della Caserma dei Carabinieri di Ripatransone, che hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e Forze dell’Ordine nella protezione dei beni culturali.

Nella sessione conclusiva dell’evento sono emersi spunti di riflessione sul futuro della sicurezza del patrimonio culturale. Tutti gli studenti e i loro insegnanti hanno ricevuto una copia del volume La bellezza sfregiata. Un patrimonio da difendere, la più recente pubblicazione della Fondazione Enzo Hruby, dedicata ad approfondire il tema dei vandalismi e delle soluzioni per prevenire e contrastare questi atti.

UN CAPOLAVORO CHIAMATO ITALIA (8)
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«La tutela del patrimonio artistico può avvenire compiutamente attraverso l’educazione, l’utilizzo delle tecnologie evolute di cui oggi disponiamo e l’impegno condiviso tra istituzioni, forze dell’ordine, scuola, aziende. – ha dichiarato Carlo Hruby – L’ottima sinergia che ha reso possibile la realizzazione di questo evento a Ripatransone è un ottimo esempio in tal senso».

«Sono fortemente convinto che il nostro dovere nei confronti della storia non sia solo di ricordarla, ma anche di fare il possibile per tramandarla intatta alle generazioni future – ha aggiunto Giorgio Finaurini – Grazie all’innovazione oggi possiamo proteggere i nostri beni culturali in modi che un tempo sarebbero stati impensabili».

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