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Telecamere di sorveglianza: quali scegliere e dove posizionarle

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Le telecamere di sorveglianza sono uno dei presidi più importanti quando si parla di sicurezza domestica. Se prima erano dispositivi complessi da reperire e da installare, ora una telecamera di sorveglianza si integra abbastanza agevolmente con i sistemi di antifurto della propria casa, grazie allo sviluppo tecnologico che ne ha ridotto le dimensioni, consentendo di avere prodotti in grado di collegarsi senza fili alle centrali di registrazione e, allo stesso tempo, di garantire una risoluzione delle immagine di ottima qualità.

Vediamo in una breve guida come scegliere le migliori telecamere di sorveglianza per il proprio impianto di sicurezza domestica e come posizionarle correttamente nel perimetro della propria casa.

Perché integrare la videosorveglianza

Partiamo subito spiegando i motivi che dovrebbero spingere chiunque a scegliere di installare un sistema di video verifica a difesa della propria casa.

Quello della sicurezza è sicuramente il fattore principale, infatti, le telecamere rappresentano un deterrente per i malintenzionati e permettono di reagire in modo tempestivo.

Oltre al fattore di sicurezza, una videocamera di sorveglianza permette anche una funzione di controllo di tutto quello che accade all’interno della casa: non sono poche, infatti, le famiglie che decidono di dotarsi di un sistema di telecamere per il controllo degli animali domestici, andando quindi a “spiare” ciò che fanno i nostri amici a quattro zampe quando siamo distanti da casa.

Le caratteristiche delle migliori telecamere di videosorveglianza

Tecnologia e versatilità sono le parole d’ordine quando ci si appresta a scegliere le videocamere per la sorveglianza: è infatti molto importante trovare prodotti adatti sia per esterno che per interno in grado di coniugare qualità video e facilità di utilizzo.

Dal punto di vista tecnologico, oggi non si può prescindere dalla scelta di una telecamera di tipo IP e con la possibilità di un collegamento wi-fi che permetta la gestione da remoto, potendo così visualizzare in qualsiasi momento quello che accade. Ksenia Mini Bullet è in grado, ad esempio, di offrire la piena compatibilità con tutti i sistemi di registrazione grazie al protocollo ONVIF e, allo stesso tempo, garantire una qualità video in grado di coprire distanze fino a 30 metri.

Altri modelli come la Mini Dome sono poi altamente versatili, grazie ad un angolo di visuale che arriva ad oltre 115° per via della forma a cupola, rendendoli particolarmente adatti alla copertura di zone molto ampie e posizionandoli a soffitto, magari al centro di una stanza molto grande.

Telecamere di sorveglianza: quali scegliere

Per fare la scelta migliore, tra tutti i modelli di videocamere di sorveglianza presenti in commercio, è necessario analizzare alcuni aspetti fondamentali.

La prima cosa da valutare riguarda l’ampiezza dello spazio da sorvegliare e, nello specifico, se necessitiamo di controllo solo internamente alla casa o anche esternamente.

Infatti, le telecamere di sorveglianza per esterno sono prodotti abbastanza diversi rispetto a quelle che trovano spazio in ambienti chiusi. Ovviamente, parliamo di dispositivi costruiti in maniera solida per resistere ad intemperie e temperature diverse, senza che questo possa inficiarne le funzionalità.

Inoltre, le telecamere di sorveglianza per esterno devono essere anche prodotti con un’ottima qualità video, per registrare immagini anche in condizione di scarsa luminosità, o per registrare suoni quando la visuale è scarsa o impossibile.

Infine, si deve considerare che un sistema di sorveglianza video esterno deve probabilmente coprire distanze notevoli, sia da una possibile alimentazione sia dalla centrale di registrazione: questo implica la scelta di telecamere di sorveglianza wifi, in grado quindi di avere un’installazione semplice senza passaggi di fili.

La conformazione dello spazio da sorvegliare è importante nella fase decisionale, soprattutto per indirizzare la scelta tra videocamere con angoli di visuale differenti. Se vogliamo controllare una porzione piccola della nostra casa, come un ingresso ad esempio, potrebbe bastare una videocamera standard; se, invece, vogliamo avere la visione ampia di una grande stanza, come potrebbe essere un capannone industriale, sarà meglio rivolgere l’attenzione su dispostivi con angoli di visuale ampi o con la possibilità di avere obiettivi motorizzati, in grado di spostare l’obiettivo.

Posizionamento delle telecamere da esterno

Sapere dove posizionare le telecamere esterne è fondamentale perché la loro errata installazione potrebbe compromettere la funzione di controllo per cui vengono posizionate.

Anzitutto, come abbiamo accennato in precedenza, è consigliabile scegliere telecamere IP da esterno per una protezione totale. Questo tipo di prodotti, infatti, sono veri e propri dispositivi con un indirizzo IP proprio: sono raggiungibili da remoto in qualsiasi momento, grazie alla loro integrazione con i sistemi di allarme e le App utilizzate per la gestione.

Come detto, la posizione fa la differenza: è bene puntare le videocamere verso le zone nevralgiche della protezione, quindi, indicativamente il cancello d’ingresso e la porta d’entrata della casa o del garage.

Altro consiglio importante su come posizionare le telecamere di sorveglianza riguarda la modalità d’installazione: è bene che queste siano prima di tutto ben visibili, per avere anche un effetto deterrente verso i malintenzionati. Poi è buona norma posizionarle comunque abbastanza in alto, per evitare che eventuali ladri possano smontarle o manometterle durante la loro intrusione non desiderata.

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